Prodotti tipici del territorio

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Zucca mantovana

La zucca è uno dei prodotti tipici del territorio mantovano e tra i principali ingredienti della cucina tipica locale. Dalla polpa compatta e il sapore dolce, questo ortaggio è stato riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale (Pat). Il legame della zucca con il territorio mantovano, considerato tra le aree di maggiore produzione di cucurbitacee in Italia, ha una storia antica testimoniata dalla lunga tradizione gastronomica che comprende anche la famosa ricetta dei tortelli di zucca, qui serviti sin dal lontano XVI secolo.
Dopo la semina tra aprile e maggio, la Zucca mantovana viene raccolta tra settembre e ottobre. La più tipica è quella nota come “Cappello del prete”, così chiamata per la sua forma somigliante appunto a un cappello, ma nel Mantovano oggi sono tante le varietà coltivate.
Datare con precisione la sua diffusione sul territorio è difficile, i ricettari della corte dei Gonzaga testimoniano la sua presenza in cucina a partire dal 1584. In origine la coltivazione della zucca era connessa all’alimentazione degli animali e, solo in un secondo momento e, a causa di periodi di carestie, la cucurbitacea riuscì a conquistare la tavola per il suo basso costo.
Viene utilizzata anche per realizzare la mostarda, un altro grande prodotto della tradizione locale.

Per le sue caratteristiche organolettiche nel 2009 ha attirato l’attenzione del Dipartimento di Scienze Naturali dell’Università degli Studi di Pavia, percorso che ha portato la Capel da prèt all’iscrizione come “varietà da conservazione” al registro Nazionale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (con decreto del 20 febbraio 2015). Contemporaneamente nel 2014 il comune di Quistello e la commissione De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) hanno concesso la De.Co. alla zucca “Capèl da pret” per valorizzarla e tutelarla nell’ambito del territorio dell’Oltrepò Mantovano e non solo.