Cultura

Torna alla pagina iniziale

Rodigo

Nel paese di Rodigo si trovano diversi palazzi e ville di un certo pregio. La maggior parte di esse risale al secolo scorso o all’inizio del ‘900; la più antica, Villa Balestra, è datata fra fine Cinquecento e primo Seicento.

La torre dell’orologio, di epoca sicuramente precedente, è tutto quel che resta di un castello che ne possedeva quattro, ai quattro angoli delle mura di cinta. Del ‘700 è la bella chiesa di S. Maria delle Rose. La palazzina centrale dell’Istituto Geriatrico Intercomunale è del secolo scorso, così come l’edificio municipale; sono del primo Novecento le eleganti scuole elementari e altre prestigiose ville.

Sparse su tutto il territorio sorgono Ville e Corti agricole di notevoli dimensioni. Di alcune corti si ha testimonianza già nel tardo Medioevo, ma è probabile che siano ancora più antiche: corte Samafeia, corte Retenago, corte Fornace, corte Camerlenga, corte Sette Frati. Il territorio comunale di Rodigo costituiva, quasi sicuramente, un antico avamposto romano sulla via Postumia, da cui è sfiorato.

Villa Balestra

Rodigo

L’architettura di Villa Balestra è a blocco compatto, con un evidente studio di equilibrio e proporzione della dimensione generale della costruzione. L’ornamento è ridotto al minimo e sviluppato quasi esclusivamente nel portale, la cui forma di memoria classica è tipica del Cinquecento, così come il bugnato, che sottolinea gli spigoli dell’edificio: tutti elementi propri delle costruzioni colte minori del XVI secolo. La delimitazione ad intonaco delle finestre ed altri temi post-manieristici testimoniano invece quanto i trapassi culturali fossero più incongruenti nella provincia, rispetto alla città, sia per questioni culturali che per la diversità delle maestranze. L’opera di restauro conservativo della villa ne ha mantenuto integra l’architettura interna ed esterna. Il palazzo si sviluppa su due piani ai quali si aggiunge un ampio sottotetto di altezza regolamentare. L’ingresso è stato collocato nella parte posteriore della Villa, prospiciente il parcheggio, affinché il maestoso salone principale potesse essere attrezzato come sala polifunzionale/conferenze per circa 60 posti a sedere. Al piano terreno troviamo altre cinque stanze o salette, oltre a servizi igienici ed al guardaroba. In tutte le stanze esistono ancora i camini originali, così come originale è il pozzo con secchiaio che si trova in quella che doveva essere la cucina; nelle sale adiacenti sono state recuperate alcune pitture accreditate nel secolo scorso. Il piano terra, grazie all’ausilio di teche e pannelli, può ospitare mostre di ogni tipo ed, inoltre, conferenze, convegni e presentazioni. Attualmente è sede del Centro Culturale e della Biblioteca comunale.

Guarda il video

Riproduci video