Devozione

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Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie Dedicato alla Beata Vergine Maria

Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie Dedicato alla
Beata Vergine Maria

Il Santuario della Beata Vergine delle Grazie si trova nell’antico e pittoresco borgo di Grazie di Curtatone. Le origini del Santuario risalgono circa all’anno Mille. In quel luogo venne eretto, dagli abitanti di un piccolo antico borgo di pescatori, un capitello al cui interno fu posta una tavola della Vergine con il Bambino. Essi si addentravano nella grande zona paludosa lÃŽ formata dal fiume Mincio per procurarsi il cibo, allora costituito da pesci ed uccelli selvatici. Erano devoti alla Madonna, alla quale chiedevano “grazie” per la loro sopravvivenza e sussistenza. La tradizione popolare ben presto iniziÃē a diffondere la notizia di avvenuti miracoli. Questo fatto generÃē l’afflusso di pellegrini, per cui venne decisa la costruzione di un oratorio affidato alla gestione di frati francescani. IniziÃē cosÃŽ a diffondersi sempre piÃđ il culto della “Madonna delle Grazie”. Centrale nella storia e nella vita del Santuario ÃĻ il 15 agosto, solennità dell’Assunta, alla cui esaltazione ÃĻ dedicato. Nella circostanza, le strade del borgo sono fin dalle primissime ore del mattino animate da moltitudine di pellegrini e, lungo la giornata, dai visitatori di una fiera tradizionale che si arricchisce ormai da oltre trent’anni con il Concorso Internazionale dei Madonnari. Anche il Sagrato si trasforma in un fantasmagorico tappeto, composto dalle riproduzioni di celebri dipinti a soggetto sacro. L’edificio ÃĻ in stile gotico-lombardo, con ampia volta che copre una sola navata soggetta a rimaneggiamenti nel sedicesimo secolo. Il visitatore ÃĻ accolto all’esterno da un elegante e sobrio porticato, che impreziosisce la facciata insieme a tre caratteristici pinnacoli posti nella parte piÃđ alta. Il loggiato ospita quindici affreschi che narrano episodi della storia della città, legati a miracoli o a criticità risolte, secondo la tradizione o la fede, grazie ad intervento divino. Tutte le relative lunette, risalenti alla fine del Cinquecento, contengono l’immagine della Madonna. Entrando, la prima cappella sulla destra ospita il Mausoleo di Baldassarre Castiglioni, opera di Giulio Romano. Per il resto, superata questa nota architettonica classica, l’estetica ÃĻ fortemente caratterizzata da una particolarissima impalcata lignea che ricopre la parte mediana delle pareti. Essa ospita, in una sequenza di nicchie, 53 statue polimateriche, ispirate a personaggi e temi della tradizione e della fantasia popolare. Molte di esse sono in cartapesta, parecchie spogliate di abiti e oggetti preziosi durante il saccheggio di Napoleone. Completa questo quadro, certamente caratteristico, la presenza di un coccodrillo mummificato, sospeso sulla parte iniziale e centrale della navata. La collocazione di questi animali nelle chiese ha un forte significato simbolico, come furono nelle chiese medievali l’ubicazione di fossili preistorici, quindi, incatenare l’animale in alto, nella volta della chiesa vuol dire renderlo innocuo, bloccare il male che rappresenta e nello stesso tempo esporre un monito concreto per i fedeli contro l’umana predisposizione all’errore.

Dove si trova:

Piazzale Santuario – GRAZIE

Piazzale Santuario
GRAZIE

Gallery

Le altre chiese del Comune di Curtatone e frazioni

La chiesa parrocchiale di Levata

La chiesa parrocchiale di
Levata

La costruzione dell’attuale chiesa parrocchiale, dedicata a San Tommaso apostolo, fu edificata inizialmente attorno alla fine del 1600, in stile neoclassico e successivamente ampliata appena dopo il 1850 con due cappelle laterali. Nel 1985 ci fu la costruzione della parte piÃđ alta e dell’attuale campanile. Recente ÃĻ invece l’aggiunta di un altro spazio. Tra l’altro, la chiesa custodisce alcune belle tele. Sono da menzionare la “Madonna con Bambino e i Santi Apostoli Tommaso e Paolo”, dipinta attorno al 1530 da Gianfranco Tura, “La Vergine col Bambino in gloria, San Luigi Gonzaga e Santa Eurosia patrona dei campi”, di Giuseppe Razzetti del 1854.

Dove si trova:

Via Levata, 5 – LEVATA

Via Levata, 5
LEVATA

La chiesa parrocchiale di Montanara

La chiesa parrocchiale di
Montanara

Dedicata alla “Immacolata Concezione della Beata Vergine”, la parrocchiale ÃĻ sorta nel 1725 al posto della precedente di cui ÃĻ rimasto l’annesso campanile quattrocentesco, in stile gotico-lombardo. In essa sono conservate alcune tele di pregevole fattura di autori anonimi e di pittori noti come Orioli, Borgani e Schivenoglia. Suggestivo e imponente l’altare maggiore in scagliola.

Dove si trova:

Via Roma, 63 – MONTANARA

Via Roma, 63
MONTANARA

La chiesa parrocchiale di Buscoldo

La chiesa parrocchiale di
Buscoldo

La chiesa parrocchiale ÃĻ dedicata a San Marco Evangelista.
L’edificio attuale, sorto da ristrutturazione e ampliamento del precedente, fu aperto al culto la terza domenica di ottobre del 1792. Nel 1942 le pareti interne furono completamente decorate, cosi come la volta della navata, ad opera del pittore veronese Giuseppe Resi. Nella parrocchia si conservano inoltre due tele artistiche del pittore settecentesco Antonio Brunetti, un pregevole crocifisso, un coro e un imponente confessionale ricco di tagli e intarsi, opere sempre settecentesche di artigiani locali. Notevole ÃĻ anche il valore dell’organo, della stessa epoca, e della porta d’ingresso principale.

Dove si trova:

Piazza Lombardelli, 23 – BUSCOLDO

Piazza Lombardelli, 23
BUSCOLDO

La chiesa parrocchiale di San Silvestro

La chiesa parrocchiale di
San Silvestro

“San Silvestro extra muros”: questa era l’antica denominazione di una parrocchia sorta nel 1575 comprendendo un territorio che si estendeva fino a raggiungere la Porta Pradella della città ducale di Mantova. Ora ÃĻ rimasto solo il nome del patrono a identificare un centro a carattere prevalentemente residenziale.

Dove si trova:

Via Chiesa, 53 – SAN SILVESTRO

Via Chiesa, 53
SAN SILVESTRO