Fortezze, castelli e corti

Fortezze, castelli
e corti

Torna alla pagina iniziale

Parco Museo Virgilio - Forte di Pietole

Parco Museo Virgilio
Forte di Pietole

Frazione di Pietole nel Comune di Borgo Virgilio

Il Forte di Pietole o Forte Napoleonico è un forte che sorge nel Comune e fu costruito nel 1808 dal generale francese François de Chasseloup-Laubat, inviato di Napoleone, che lo edificò contemporaneamente a quelli di Belfiore e di San Giorgio a difesa della vicina città di Mantova. Data la sua vicinanza al fiume Mincio, dal forte era possibile regolare le sue acque in modo da allagare la zona a sud della città, isolandola. Il forte, a fine secolo, passò agli austriaci dopo il 1894, che lo completarono e lo potenziarono per adattarlo a polveriera. In seguito la città di Mantova si ritrovò a far parte del Regno d’Italia e, allo scoppio della prima guerra mondiale, il forte fu utilizzato come deposito anche per armi. Purtroppo il 28 aprile 1917 si ebbe un incendio, che distrusse gran parte della polveriera. Nel seguito il forte fu lasciato a se stesso e i militari lo abbandonarono definitivamente nel 1983. Da allora il forte giace in mezzo al bosco. Grazie al contributo di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Fondazione Cariverona e Fondazione BAM nel 2023 verrà inaugurato il Parco Museo Virgilio presso il forte. La riserva naturale all’interno del forte, inserita nel PARCO DEL MINCIO, partner del progetto, ospiterà il museo dedicato a Virgilio.

Forte Magnaguti

Comune di Borgo Virgilio

Il Forte di Borgoforte, Zentralwerk, detto Forte Centrale o Magnaguti, dal cognome del conte Ercole ex proprietario del terreno, è uno dei quattro forti della doppia testa di ponte costruita dall’Impero austriaco dal 1859 al 1861. Sorge a circa un Km dal Po, a nord di Borgoforte, su una superficie di 57 mila mq ed è l’unico rimasto integro, mentre gli altri due, Rocchetta e Bocca di Ganda, a circa 1300 metri dal Forte Centrale, a monte e a valle sull’argine maestro del Po, servivano ad attraversare il fiume per collegarsi all’altro forte, detto “Noyeau”, di Motteggiana, che costituiva propriamente la testa di ponte sulla riva destra del Po. Il Noyeau di Motteggiana rimarrà in piedi, sia pure danneggiato, e verrà abbattuto finita la guerra 1915 – ’18. I forti Rocchetta e Bocca di Ganda, invece, sono stati fatti saltare dagli Austriaci, la mattina del 18 luglio 1866, dopo i bombardamenti dell’Artiglieria dell’Esercito italiano iniziati il giorno precedente, nell’ultimo dei tre attacchi guidati dal generale Cialdini nella terza guerra d’Indipendenza. Testimonianze del tempo dicono che il forte di Borgoforte sia rimasto integro perché un valoroso abitante tagliò la miccia di accensione; in altri documenti si avanza l’ipotesi che gli ufficiali austriaci non volessero rovinare le case e gli abitanti del paese dove essi alloggiavano con i loro attendenti, mentre i soldati risiedevano nella caserma centrale. Oggi il forte è un museo che ospita sezioni dedicate alle guerre, un modo per non dimenticare e sensibilizzare le nuove generazioni. Le sezioni che si possono visitare sono: Sezione Divisione Pasubio, Sezione Grande Guerra “Walter Rama”, Sezione Vivere la Storia, Sezione Mantova Sotto Assedio, Sezione Armi Moderne.

Corte Virgiliana (proprietà privata)

Via Virgiliana, 13 - Pietole di Virgilio

Via Virgiliana, 13
Pietole di Virgilio

La Corte Virgiliana, ampio e articolato complesso architettonico, è oggi sede di un’importante azienda agricola e rappresenta uno straordinario esempio di corte rurale gonzaghesca.
Appartenuta ai Gonzaga dal 1330 fino alla loro estinzione, è situata al centro di una vasta tenuta di circa 1000 ettari, ottenuta bonificando il terreno paludoso del fiume Mincio.
Nei suoi vasti prati pascolavano i cavalli tanto amati dai signori di Mantova, che ne erano appassionati allevatori.
La corte è un’imponente struttura chiusa, articolata in vari corpi di fabbrica attorno a due vasti cortili comunicanti, difesa da torri passanti e da muri di cinta. Era servita da strade e da un porticciolo sul fiume Mincio dove attraccavano direttamente le imbarcazioni.
Nel 1459 ospitò Papa Pio II Piccolomini, diretto per via fluviale al Concilio di Mantova.
Al duca Guglielmo è attribuita la costruzione delle grandi stalle; l’intero complesso venne arricchito invece da «superbissime fabriche» dal duca Ferdinando, che amava soggiornare con la sua corte in quella che era una delle dimore suburbane più famose.
Del complesso originale restano oggi gli ampi cortili, le meravigliose stalle ed un fabbricato «cospicuo e solenne», adibito ad abitazione e rappresentanza, attribuito all’architetto Antonio Maria Viani, risalente alla prima metà del Seicento.
Oggi è sede di un agriturismo.

FORTE DI PIETOLE
FORTE MAGNAGUTI
PARCO MUSEO VIRGILIO
FORTE MAGNAGUTI - INTERNO
CORTE VIRGILIANA
CORTE VIRGILIANA